Verso il voto - Cinque sindaci puntano al terzo mandato, Belmonte e Colucci cedono il passo dopo 15 anni

 Occhi puntati su 9 piccoli comuni a poche ore dalla consegna di simboli e liste per il voto del 12 giugno. Montanaro, Lanza, Palmieri, Picariello e Grillo in campo per cercare la terza elezione grazie alla norma approvata a inizio aprile dal Senato che l’autorizza per i comuni sotto i 5 mila. Si chiude un’epoca a Peitradefusi e Sirignano, dove il sindaco Colucci - forse in lista - candida il padre Antonio

Ancora poche ore e la partita delle amministrative di questa primavera 2022 - la prima con il tipico appuntamento elettorale dopo le restrizioni Covid - in Irpinia verrà messa definitivamente nero su bianco. Scade alle 12.00 di domani, sabato 14 maggio, il termine ultimo per la presentazione di simboli e liste che ambiscono alla fascia tricolore in 14 comuni sui 118 totali della provincia: in ordine di grandezza si tratta di Solofra (12.419 residenti), Atripalda (10.926), Grottaminarda (8.297), Montemiletto (5.361), Baiano (4.730), Gesualdo (3.603), Fontanarosa (3.301), Flumeri (3.045), Montemarano (3.005), Sirignano (2.878), Capriglia Irpina (2.417), Pietradefusi (2.375), Santo Stefano del Sole (2.189) e Chianche (551). Sulla carta, sono poco meno di 65mila gli elettori chiamati ad esprimere la propria preferenza. Tutti i comuni sono al di sotto della soglia dei 15 mila abitanti, dunque non ci sarà alcun turno di ballottaggio. Senza dimenticare che alle urne ci andranno tutti i comuni d’Italia per esprimersi sui 5 quesiti referendari sul tema della Giustizia promossi a gran voce dal centrodestra. Proviamo dunque a passare in dettaglio la situazione su alcuni dei territori più significativi a un mese esatto dal voto del 12 giugno.

Montemarano
«Gli eventi, per come si sono determinati, gli inviti del mio gruppo storico con cui ho combattuto tante battaglie, le manifestazioni di stima e riconoscenza di tanti cittadini che mi chiedono di rimanere in campo, mi mettono in seria difficoltà e non mi lasciano via d’uscita. Rimango in campo, quindi, a difesa di quanto di buono è stato fatto». Così in un appassionato post sui social si è espresso il sindaco Beniamino Palmieri, coordinatore provinciale di Italia Viva, deciso a scendere nuovamente in campo con la lista “Montemarano nel cuore” alla ricerca del terzo mandato. Contro c’è il dottor Luigi Ricciardelli, medico chirurgo, con “Montemarano 2027”, consigliere eletto con Palmieri nonché ex iscritto di Italia Viva, e figlio dell’ex sindaco Nicola.